Tutti noi abbiamo almeno un dispositivo elettronico abbandonato in un cassetto o in uno scatolone relegato in soffitta, in attesa di capire come smaltirlo, senza sapere che esso è un’utile risorsa. I RAEE – Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche contengono al loro interno diversi metalli preziosi, quali oro, argento, rame e palladio, che grazie al loro riciclo, possono essere reintrodotti nel ciclo produttivo, contribuendo all’economia circolare, evitando nuove estrazioni e favorendo un’autonomia strategica.
Nei giorni scorsi, le classi quarte e quinte dell’IIS Olivetti e dei licei Gramsci e Botta di Ivrea hanno avuto modo di scoprire di più sulle realtà legate al recupero dei RAEE, grazie agli incontri con la Società Canavesana Servizi Spa e Osai GreenTech SB S.r.l.
In queste settimane, infatti SCS sta strutturando diverse attività legate alla realizzazione del progetto Rigeneraee, finanziato dal Centro di Coordinamento RAEE, che prevede, da un lato, l’attivazione di una micro-raccolta di prossimità di piccoli rifiuti elettronici nelle scuole medie del territorio e nei Comuni serviti con più di 2.000 abitanti e, dall’altro, iniziative di comunicazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, agli stessi Comuni, ai docenti e agli studenti.
Giorgio Canori, Technical Sales della Società Benefit appartenente al Gruppo Osai ha avuto l’opportunità di spiegare ai ragazzi e alle ragazze coinvolti nel progetto come l’azienda applichi l’automazione nel mondo del riciclo e del sistema RE4M – Recycling 4 Manufacturing, il primo impianto industriale al mondo completamente automatizzato e a basse emissioni in grado di produrre 200 kg di oro etico all’anno a partire da 300 tonnellate di schede elettroniche trattate. “L’economia circolare è la strada giusta da percorrere e il rapido turnover dei dispositivi elettronici sta creando una sfida ambientale sempre più pressante. I giovani sono pronti ad innescare una vera e propria rivoluzione verde ed è giusto confrontarsi con loro e far comprendere quale fonte preziosa di materiali sono i RAEE.”
OSAI Green Tech SB S.r.l., quale società benefit, persegue, tra gli scopi di beneficio comune, il miglioramento nella gestione dei rifiuti nella comunità e per questo si pone l’obiettivo di divenire propulsore del miglioramento ed incremento del riciclo e del recupero efficiente dei rifiuti sul territorio, al fine di favorire la transizione verso modelli economici più circolari volti alla valorizzazione del rifiuto con particolare focus sui RAEE.
Dopo la sfida con il trattamento delle schede elettroniche, Osai GreenTech è ora in fase di studio di una nuova tecnologia efficace, efficiente e sostenibile per la valorizzazione dei rifiuti da fotovoltaico, capace di coniugare automazione industriale e innovazione. Una risposta concreta al problema del trattamento dei pannelli fotovoltaici a fine vita. Si stima infatti che entro il 2050 ci saranno oltre 78 milioni di tonnellate di vecchi pannelli, dai quali sarà fondamentale recuperare quanti più materiali possibili e riutilizzabili: metalli preziosi, tra i quali argento e rame, e materie prime seconde, tra le quali il vetro, da reinserire all’interno dei cicli produttivi.